lunedì 20 gennaio 2014

Pretty Little Addiction #4 - "Love ShAck Baby" 4x15

Finalmente una recensione positiva.
Non so se la stavate aspettando oppure no, ma io, con tutta onestà, sì.
Cominciava a dispiacermi di smontare ogni puntata una dopo l'altra, sebbene prendersela con i protagonisti della serie e soprattutto con le discutibilissime decisioni di Marlene King sia troppo divertente per rinunciarci.

Ad ogni modo, per stavolta faccio un'eccezione.

L'ultima puntata, infatti, andata in onda martedì scorso negli States, ha dato una piacevole svolta alle idee che mi ero fatto ed è riuscita a coinvolgermi abbastanza da non farmi tentare dalla decisione di chiudere il portatile e, principalmente, da non farmi annoiare a morte.
Forse c'era solo bisogno di un po' di tempo per rimettere in moto gli ingranaggi e far sì che il sistema riprendesse i vecchi ritmi. Forse.

Fatto sta, ragazzi, che quando c'è Alison, c'è suspence.
Sono convintissimo che, ancora più di Ezra e dell'A Team, Alison sia l'elemento chiave in grado di rendere la serie incredibilmente appetibile, misteriosa e intrigante così come lo è stata, completamente, durante le prime stagioni.

Alison è un personaggio che non può restare indifferente: ha un qualcosa di etereo, sembra e non sembra, a volte pare un fantasma che entra ed esce a suo piacimento nei sogni e nelle illusioni delle povere Liars, a volte è così incredibilmente viva, presente e tangibile da far credere che tutto quello che ha riguardato la sua scomparsa e successiva "morte" sia stato soltanto un colpo di testa, un'esagerata distorsione dell'immaginazione delle quattro ragazze.

E' così quando entra in camera di Emily ed è così quando le lascia il biglietto per incontrarsi nel pomeriggio ( sebbene non possiamo essere certi che fosse effettivamente opera sua e non qualche trappola ): torna, prepotentemente torna e costringe gli altri a ruotare intorno a lei, in nome di una presunta amicizia che forse reale non è mai stata. Ed Emily ci casca. Tentenna, ma ci casa. Proprio quando aveva deciso di mettere da parte il passato, quello torna a prenderla e non la lascia andare via.
<< Non hai idea di cosa abbia passato. >>
E, così come lei, ci casco anche io, che intensamente prego affinchè quella bionda perversa che è Alison si faccia viva su quella dannata roccia in mezzo al bosco, a parlare con la sua compaggna di baci saffici di un tempo e a sussurare mezze verità dall'aria sempre mistica e profetica.

Tornano, finalmente, le atmosfere mistery e quasi paranormali, quegli attimi creepy che tanto ci piacciono: l'automobile ferma in mezzo al bosco, Aria, Spencer, Emily ed Hanna nella tana del lupo, a pochi passi dalla fonte del loro tormento...

'Voglio tornare a casa. Vediamoci al nostro posto'
Ezra, proprio lui. Finalmente comincio a rivalutarlo. Finalmente inizio ad odiarlo.
Ed è una cosa positiva, perchè è lo stesso odio che provavo per Wilden, per Mona, per Garrett ecc.
Il tipico odio che si riversa contro l'antagonista, contro il responsabile delle precarie esistenze di quattro ragazze indifese e con un quoziente intellettivo nettamente inferiore alla media.
Non dico che comincio a temerlo, insomma, ancora lo trovo un po' buffo in quella veste, ma finalmente, l'ho riconosciuto come effettivo antagonista, appunto.
E con armi potentissime dalla sua parte, trovandosi a stretto contatto con le proprie vittime, in particolare una ( che, fra l'altro, non ancora si decide a mandare al diavolo Jake "Pisolino" ).

Sottovalutata, da parte mia, l'importanza del diario di Alison: se Ezra è così interessato ad averlo,
vuol dire che si tratta di un potente mezzo. A parte per quanto riguarda la cavolata assurda ( concedetemelo ) della storia dell' "Adescatrice di bambini"...povera Hanna che viene processata per pedofilia solo per aver pomiciato, un secolo fa, con un ragazzo di due anni più piccolo di lei.
Ma avevo promesso di non essere troppo polemico, quindi lasciamo perdere.

Insomma, l'attenzione in me si è risvegliata: sarà in grado la serie di mantenerla alta e non lasciare che si assopisca tanto in fretta quanto Jake sul divano di casa di Aria?
( Okay, sto esagerando con le battute su Jake, ma non so resistere ).
Speriamo bene.


A presto,
- Lorenzo ;)

mercoledì 8 gennaio 2014

Pretty Little Addiction #3 - "Who's in the box?" 4x14


Ormai è una formula comprovata: lunga attesa, grande delusione.

Lo so, è brutto dirlo, ma è così.

Nuova puntata, nuove mosse, ma siamo sempre a punto e accapo, intrappolati in una buca di sabbie mobili da cui è impossibile uscire se non aggiungendo più ritmo e respiro alla storia che, attualmente, arranca pesantamente e riesce solo ad annoiare. 

Tema principale di questo ritorno "in grande stile" di Pretty Little Liars è il tentativo di fare chiarezza su uno dei punti più ambigui della vicenda Alison: siamo ormai certi che Ali è ancora viva e anche in grave pericolo, ma allora di chi è il corpo che è stato seppelito al suo posto e che per altro la polizia scientifica ha indicato come il suo?
Che il corpo di polizia di Rosewood non sia poi così competente lo abbiamo capito già da tempo, ma un errore così grande implica necessariamente che vi sia sotto qualcosa che non quadra o perlomeno qualcosa che qualcuno ha voluto "casualmente" insabbiare.

Spencer, chiaramente scioccata, riconosce la validità dell'idea di Hanna.


A pensarci, con nostro grande stupore, è questa volta Hanna, che indossa il suo immaginario cappellino da Sherlock e si pone a capo delle indagini: le bastano una ricerca su Google e un paio di email e in men che non si dica riesce a combinare un incontro con due delle amiche di una tale Sara, scomparsa più o meno nello stesso periodo di Ali e in circostanze paurosamente simili.
Purtroppo per noi, però, alcuni dettagli non combaciano, sebbene da parte mia sono abbastanza convinto che la cosa non si chiuda qui, perché la nostra Marlene non inserisce mai personaggi a caso, nonostante mi sia diffcile, a causa della mia piccola testolina, capire dove voglia andare a parare con un'altra delle sue famosissime "genialate".

Normalmente ci avrebbe pensato Spencer a risolvere la questione, ma lei è troppo impegnata a correre dietro al suo piccolo Toby, ancora alla disperata ricerca della verità sul conto di sua madre ( e con un evidente bisogno di un taglio di capelli, dato che pare portare un casco in testa per tutta la durata della puntata ).
Non mi stancherò mai di ribadirlo, e sembra che me lo facciano apposta: sono dannatamente stufo di questa storia, non mi interessa minimamente sapere cosa è successo a quella benedetta donna ( pace all'anima sua! ) e prego ogni santa notte affinchè questa fottuta indagine termini una volta per tutte e lasci alla storia principale lo spazio che si merita.
Ma invece, no. Sarebbe troppo bello. Mettiamoci di mezzo anche il padre di Spencer, anzi, così facciamo chiudere il Ridley!

Mi perdonerete, ma davvero, non se ne può più.

Nel frattempo, Ezra aka A, si sta godendo il meglio dei due mondi, tanto che a scuola sta parlando ai suoi alunni di "Dr Jekyll e Mr Hyde", la storia di una persona che racchiude in sè una parte sana e una corrotta, da un lato scienziato dal compartamento ineccepibile, dall'altro criminale e assassino spietato.
Vi ricorda qualcuno, eh? Che coincidenza!
Mona in particolare sembra essersi appasionata alla storia e va parlarne direttamente con il prof...
E' difficile fidarsi di lei, lo so, ma che abbia qualcosa in mente, questo è sicuro. La sua mente perversa sta lavorando, riesco a sentire il rumore degli ingranaggi in funzione nella sua scatola cranica, eppure non riesco ad immaginare di cosa si tratti.
Vuole smascherare Ezra? O piuttosto vuole unirsi a lui?
Una frase allusiva mi ha portato a protendere per quest'ultima possibilità, sebbene allo stesso tempo ella cerchi di minacciarlo o perlomeno dimostrarsi superiore e pericolosa.
Il professore dagli occhioni da trota, però, la mette momentaneamente K.O.
Ma, sinceramente, voi ce lo vedete a fare il cattivo?
Non è nelle sue vene! Quel faccino da orsacchiotto bastonato non si presta all'aria da "Bad Boy", piuttosto deve rimanere al sicuro in un piccolo e comodo appartamento, in pantofole e accappattoio, come è sempre stato, a blaterare di vecchi film e romanzi in procinto di scrittura.
Non è credibile, non per cattiveria, ma Ian Harding non ha proprio la fisicità, l'attitude per interpretare un ruolo del genere,
Chi si farebbe ingannare?

Aria, naturalmente! E chi altro?!
Lei non può resistere allo charme del pantofolaio e lo segue nel suo nuovo cottage in mezzo ai boschi.
Un posticino tranquillo, solo per loro due e qualunque cosa mostruosa sia quella che Ezra nasconde in maniera neanche troppo velata in una botola buia sotto il pavimento.
Ma dobbiamo capirla, ragazzi: Jake sta ancora dormendo sul divano da ben due puntate addietro!


Fine definitiva, invece, per la coppia Caleb ed Hanna.
Il tenebroso ragazzo è stato ormai fagocitato dalla cittadina di Ravenswood
e la bella non può che farsene una ragione.
Perdonerete la mia indifferenza a riguarda, ma non è un segreto che non ho mai sopportato Haleb.
Bella e intensa, comunque, la scena in cui Hanna si arrende all'evidenza: "E' così dunque che funziona? Se ne vanno e basta? 'Non sei tu, ma sono io' e sono fuori dalla porta?".

Pollici in su per questa puntata, vanno solo ad Emily: non ha un ruolo di grande rilievo, è vero, ma finalmente prende una decisione. Sceglie di liberarsi di Alison e lo fa con una forza estrema, proprio nel momento in cui sa che lei è ancora viva e sarà più difficile che mai.
Ma è stata via per troppo tempo, ha fatto troppo cose sbagliate, ha giocato già abbastanza con lei.
L'averla rivista non ha portato gioia, ma solo rancore.
E forse è quello che serviva per andare avanti e fare la scelta più giusta e razionale possibile.

Per il resto, non so davvero a cosa possa condurre questa "resurrezione" della queen bee Alison.
Nello scorso post mi ero detto contento a riguardo, ma ora sono un po' scettico.
Insomma, sono felice del fatto che un personaggio così perverso e interessante sia finalmente in ballo fisicamente, ma magari in questo modo la storia ha perso un po' del mistero e del paranormale che la rendeva così squisitamente inquietante e irresistibile un tempo.

La signora Di Laurentis, comunque, deve saperne qualcosa.
O si fa di droghe davvero pesanti oppure è consapevole del fatto che la sua adorata figliola sia ancora in circolazione.
Non mi bevo la storia dei sogni rivelatori.

A presto, cari lettori.
I migliori auguri per una prossima puntata degna della nostra attenzione. 

- Lorenzo ;)