mercoledì 28 agosto 2013

Pretty Little Addiction #1 - "Now You See Me, Now You Don't" 4x12

Ho deciso di inaugurare oggi una nuova rubrica che risulta un po' off topic rispetto ai soliti temi del blog, ma che da tempo mi frullava per la testa.
Come avrete capito già dal titolo del post, seguo la serie Tv 'Pretty Little Liars' e ho pensato di iniziare a recensire e commentare le punate qui sul blog, con una rubrica dal titolo appunto 'Pretty Little Addiciton'.
Man mano che la serie va avanti, posterò qui le recensioni per condividere con voi il mio parere a riguardo e leggere a mia volta le vostre opinioni.
Dopo tutto il blog è una sorta di diario di tutto quello che mi piace e, fra quello che mi piace, c'è anche Pretty Little Liars.
Spero che l'idea vi piaccia :)


A quanto pare i postini hanno avuto un gran bel daffare a Rosewood in
questi giorni, perchè quella cara A, famosa per il suo cuore tenero, ha riempito le nostre ragazze di regali.
E come se non fosse già abbastanza inquietante ricevere in dono una bara delle dimensioni di un bambino e una sega, Spencer decide di metterli in bella mostra nel salotto di casa sua e magari usare quelle palle magiche come slendido centrotavola, perchè sì, i regali di uno stalker sono l'ultimo grido in fatto di design e complementi d'arredo, non lo sapevate?

Ad ogni modo, parte subito la ricerca di Mona, che è scomparsa dal Ridley ( da cui ormai entra ed esce a suo piacimento grazie alla Fidelity Card riservata ai soci più esclusivi ) e pare che A voglia farla fuori ed incolpare le povere ragazze.

Nel frattempo Ashley è stata finalmente scagionata da tutte le accuse grazie al tempestivo intervento del nostro amico Travor, spuntato dal nulla ( che, diciamocelo, di certo non sparirà dalla scena, tanto per incasinarci le cose con nuovi e misteriosi personaggi. Dite che diventerà il ragazzo di qualcuna? La frase di Aria che lo definsice "carino" non credo sia stata inserita a caso... ) e Cece viene riconosciuta per la vera assassina di Wilden, pur essendo ancora libera di scorrazzare in giro nel suo allegro cappottino rosso.

Toby ha deciso ( sia lodato il Signore ) di lasciar perdere le indagini sulla madre con cui ci aveva sfracassato i testicoli nelle ultime dieci punate ed è tornato da Spencer, che si è incazzata, però lo ha perdonato subito.
Ma il cuore di Toby, si sa, ormai appartiene a Caleb, con cui passa sempre più tempo e spera che un giorno possano diventare la coppia più hot di Rosewood.
Aria e Jake hanno fondato ufficialmente il Club del Cinema e non s'incontrano se non hanno almeno un divano e una televisione che manda in onda film del dopoguerra a portata di mano.
La vita dei settantenni, però, non è per tutti, e Jake ne risente, addormentandosi profondamente durante la visione, essendosi calato perfettamente nella parte del marito di una coppia sposata da trent'anni.
Così Aria è costretta a trovare conforto presso un altro divano, quello del Brew, assieme ad Ezra, che bacia così, nel mezzo della conversazione, per poi riprendere a ridere e scherzare allegramente, come se non avesse appena stampato le sue labbra sulla faccia del suo ex fidnazato che aveva lasciato perchè credeva di essere il padre di un bambino spuntato dal nulla mentre il suo attuale fidanzato, ignaro di tutto, si sta facendo una pennichella sulla poltrona di casa sua.

Intanto A ha deciso di darsi alla magia e le ragazze corrono a gustarsi uno spettacolino nella cittadina più allegra che esista: Ravenswood!
Aria addirittura si presta ad un trucchetto, ma a sparire non è lei, bensì la povera Emily, che ha scelto una bara di legno come sua nuova abitazione dopo essere stata ospitata da ogni abitante di Rosewood per via della sua casa sfondata da una macchina.

Ma Spencer, Aria ed Hanna sono abituate a questo genere di sparizioni e intervengono prontamente, perdendo ore ed ore di tempo per rompere una catena, quando avrebbero potuto semplicemente schiacciare un bottone e fermare l'impianto della falegnameria. Per fortuna ci pensa Red Coat, che però scappa subito, mentre contemporaneamente compare Cece, sempre di rosso vestita, colore particolarmente in voga fra le ragazze di oggi.
Aria la insegue e la mette KO grazie alle lezioni di Jake, che alla fin fine si è dimostarto utile almeno per qualcosa, e la fa cadere dalla balaustra perchè il suo cappotto era stato comprato di seconda mano e si è strappato.

Ma Cece non è umana, lo sappiamo, ed una caduta che avrebbe causato a chiunque una commozione cerebrale o almeno la rottura di un qualsiasi osso del corpo, a lei non provoca neanche un graffio e così scappa via di nuovo.
In compenso però, Spencer ha scoperto il covo di A, che risulta essere un lui dagli abiti nell'armadio e che oltre ad essere proprietario di un sistema informatico degno dei servizi segreti dell'FBI ha anche fondato una società che pare avere un trilione di soci, tutto per stalkerare al meglio le povere quattro ragazze.



 Interviene allora Mrs Grunwald, che pare essere una sensitiva   
( adesso ci manca solo la magia ) e rivela che Alison e ancora viva ed è stata proprio lei a tirarla fuori dalla buca in cui era stata seppellita.




Ma come se non fosse abbastanza, la puntata ci regala anche un'ultima scena di Ezra nel covo di A che, in preda ad un attacco di furia, tira calci all'armadio nel tentativo di imitare Jake.


Ragazzi, io non so cosa pensare.
Dopo la fine della puntata sono forse rimasto due minuti immobile davanti allo schermo del computer con una faccia da ebete.
Che Alison fosse ancora viva, mi pareva ormai sempre più scontato e anzi ci speravo.
Ma Ezra?
No, no e poi no. E' impossibile che sia lui A. Come avrebbe potutto tormentarle in utto questo tempo?
Insomma, Ezra è un pantofolaio, vive rinchiuso nel suo appartemento, ha sprecato mesi dietro ad un bambino che non è nemmeno suo figlio e che ora se ne è andato.
Come potrebbe essere capace di tanto un personaggio così moscio e noioso?
Secondo me è una presa in giro bella e buona.
Io non credo che sia lui A e daltronde ci hanno fatto soltanto vedere una scena in cui si trova nel suo covo, non ci sono prove evidenti a testimonianza del suo ruolo della faccenda. Certo, qualcosa c'entra, perchè altrimenti cosa sarebbe stato a fare lì dentro? Però secondo me, come ho già detto, non è lui A.
Adesso, due sono le cose: o Marlene King ci sta prendendo per il culo come fa sempre oppure non sapendo più cosa diavolo inventarsi ha veramente fatto sì che Ezra fosse A ( una scelta a caso e senza senso, un po' alla Dan che si scopre essere Gossip Girl ).
Insomma, non ci resta che aspettare dopo la pausa che la serie continui, nonostante gli interrogativi rimasti siano molti.
Che diamine ci fa Mona a fare la maglia in un Bed and Breakfast? Qual è il ruolo di Shana nella vicenda ( a me sembra tuttora un personaggio inutile )?
Ma soprattutto, come dice anche Emily...

...al funerale di chi hanno assistito se Alison è ancora viva?!

A presto,
- Lorenzo

 

martedì 27 agosto 2013

Recensione 'Cose che nessuno sa' di Alessandro D'Avenia








 TRAMA Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino e un professore che vive alla ricerca di sé, ed eppure è capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, e di indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'Odissea: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino, in compagnia del ragazzo che si rivelerà essere la sua "ancora di salvezza", Giulio.



Ok, accade così.
Capita che un mercoledì sera d'estate ti ritrovi a casa che non hai nulla da leggere.
Capita che vaghi su internet e trovi un libro che ti attira. Leggi la trama, rifletti se acquistarlo e alla fine lo fai.
Quel libro ti entra dentro e non puoi più farlo andare via.

Nel mio caso, come avrete capito, si tratta di 'Cose che nessuno sa' di Alessandro D'Avenia, che sicuramente molti di voi conosceranno per il precedente romanzo 'Bianca come il latte, rossa come il sangue'.
Vi scrivo dopo aver letto da pochi minuti l'ultima pagina del libro, quindi ho la testa in fermento e ve ne parlo così, a caldo, come mi suggerisce l'istinto.

La protagonista del libro è Margherita, una ragazza quattordicenne che inizia il suo primo anno di liceo, con annesse ansie e paure del caso.
Margherita si trova nel pieno dell'adolescenza e si sente come una funambola, sospesa sopra un filo sottile a metri da terra, in precario equilibrio, prossima alla caduta da un momento all'altro.
Si trova nell'età in cui tutto appare confuso, in cui i sogni sono più forti della realtà e si vorrebbe scavalcare il mondo pur di realizzarli, ma allo stesso tempo è troppo forte il terrore che questi non si realizzino, la fragilità di sentirsi deboli e impotenti di fronte ad una vita che pare immensamente più grande di te.
Margherita si sente esattaemente così, in bilico fra gioia e dolore, ma quando il padre la lascia con la madre e il fratellino Andrea di soli cinque anni, ogni cosa va in frantumi.
Si chiude in se stessa, si abbandona alla tristezza e all'incapacità di andare avanti. Si rifugia nella sua ostrica, come la perla da cui ha preso il nome, perchè Margherita in latino vuol dire perla.
Ma le perle del dolore fanno la loro bellezza e arrivano a splendere, a diventare una delle cose più rare e preziose dell'universo.
Margherita lo capirà solo dopo, grazie all'amica Marta, alla nonna Teresa, al suo professore di lettere perso nel mondo dei libri e a Giulio, che più di ogni altro entrerà nel suo cuore.

'Cose che nessuno sa' è un romanzo che analizza nel più profondo dell'animo la vita, l'amore, la gioia e il dolore.
Ogni personaggio ha la sua storia, le sue paure e fragilità, che impara ad affrontare e superare.
Alessandro D'Avenia insegna che la vita va amata, che non si può vivere solo di fantasicherie e sogni, a meno che questi non spronino ad andare avanti fino a trasfromarsi in realtà.
Ogni uomo ha le sue debolezze e deve saperle accettare, anche facendosi aiutare dagli altri.
Anzi, forse è proprio quello il problema: lasciare penetrare nell'armatura che ci si è costruiti attorno chi ci vuole bene.
Spesso abbiamo paura di mostrarci nudi, senza protezioni, ma bisogna ricordare che l'uomo è per natura un essere fragile e la strafottenza, l'impertinenza e la presunzione sono molte volte soltanto maschere di un profondo dolore, che si nasconde per credersi forti e indipendenti.

Come dice nei ringraziamenti finali l'autore, 'Cose che nessuno sa' ha lo scopo di far amare anche solo un pochino di più la vita ed insegnarci ad avere misericordia dell'uomo.
Alessandro D'avenia s'interroga e fa in modo che anche noi c'interroghiamo sui grandi aspetti dell'esistenza, su tutti quei sentimenti che ci sembrano così immensi da farci spavento.
Cose su cui è giusto riflettere, ma che, in fondo, non si possono sapere.

Infine, vi lascio due parole anche sull'aspetto più tecnico del romanzo.
Mi perdonerete se sono partito subito con i contenuti, ma, come ho già anticipato all'inizio, ho ancora la testa in subbuglio ed esprimere le mie impressioni ( e sopratutto riflettere su di esse ) era quello che mi premeva di più.
Ad ogni modo, stilisticamente, per quanto io ne possa capire, il romanzo non ha problemi.
La lettura scorre tranquilla, anzi, spesso spedita, senza incontrare particolari difficoltà per quanto riguarda il linguaggio, che ha un perfetto punto di accordo fra semplicità e ricercatezza.
Ricchissime ed intense sono le descrizioni, che comunque non sono mai troppo lunghe da risultare noiose o pesanti.
I personaggi sono studiati più che nelle apparenze, nell'animo: l'autore li presenta per quelle che sono le emozioni che li animano e permette al lettore di immedesimarsi in ognuno di essi, per un motivo o per un altro.
Semplicemente fantastica la figura di nonna Teresa, il mio personaggio preferito.Teresa è la roccia su cui poggia Margherita, il punto fermo della sua vita, che sa sempre ascoltarla, consigliarla, nonostante anche sul suo cuore gravi un peso enorme che solo l'amore del marito le ha permesso di cancellare.

Tirando le somme, vi consiglio vivamente di leggerlo.
'Cose che nessuno sa' è uno di quei libri che mi piacciono tanto, ma che non posso leggere sempre perchè sono così intensi da risucchiare ogni mia emozione durante la lettura.
Così forte da lasciarti stordito, come fossi stato travolto da un uragano.
Ma ne vale la pena, sempre.

Voto 5/5



Chi non muore si rivede

Velocissimo post per informarvi che sono ancora vivo e mi sto operando per riprendere le redini del blog.
Ho già pronta una recensione che devo solo rifinire e pubblicherò fra pochissimo.
Stay tuned! ;)

- Lorenzo